Lamberto Piovanelli: Dal Campo alla Bottega, Una Vita tra Gol e Farina

La maglia nerazzurra del Pisa è incorniciata accanto al bancone di una piccola panetteria, mentre le pareti sono adornate di foto che narrano una carriera di gol e successi. Lamberto Piovanelli, ex bomber del Pisa, ha cambiato la sua divisa calcistica con un grembiule da lavoro, gestendo insieme a sua moglie una panetteria a pochi passi dal centro cittadino. Ogni mattina si alza alle 6 per accogliere i primi clienti, offrendo pane fresco, primi e secondi piatti, e anche vino di sua produzione.

Il ritorno del Pisa in Serie A, dopo 34 anni, è stato un evento speciale per Piovanelli. "Avevamo un sogno chiuso nel cassetto da 34 anni, finalmente abbiamo trovato la chiave," ha affermato, celebrando l'impresa con uno spumante appositamente imbottigliato, recante il logo del club e la scritta 'Serie A 2025'.

Piovanelli è stato parte integrante dell'ultimo Pisa dei miracoli, giocando sotto la guida di Lucescu e del presidente Anconetani. Ricorda con affetto i suoi compagni e il clima di entusiasmo che si è ricreato in città con la promozione. "Il vero capolavoro lo ha fatto Inzaghi", ha dichiarato, lodando l'abilità dell'allenatore nel valorizzare i giocatori come Moreo, Touré e Tramoni.

La storia di Piovanelli si intreccia anche con quella di Filippo Inzaghi, attuale allenatore del Pisa, con cui si era incrociato al Verona nel 1993. "Al primo allenamento gli dissi: 'È un animale d’area di rigore'." Recentemente, Inzaghi ha fatto visita alla panetteria, ricordando quei tempi, anche se senza menzionare la Serie A, per scaramanzia.

La panetteria, che Piovanelli ama definire un "piccolo museo del calcio", ospita cimeli, sciarpe e maglie del Pisa. Dopo aver gestito un parcheggio all'aeroporto, ora si dedica completamente alla sua attività, trovando soddisfazione in una vita lontana dai riflettori del calcio professionistico.

Per i tifosi, Piovanelli rimarrà sempre il bomber che ha segnato un gol storico contro la Cremonese, mentre per lui, il calcio è ormai un piacevole ricordo, vissuto tra le mensole del suo negozio. "Troverò un po’ di spazio tra le mensole del negozio per le bottiglie della promozione. Ce l’abbiamo fatta, 34 anni dopo, il Pisa è tornato in Serie A".

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